Nuovi dettagli sul programma di armi spaziali della Cina sono stati rilasciati prima di un rapporto annuale al Congresso che delinea i piani di Pechino per distruggere o saltarei satelliti degli USA e limitare le operazioni di combattimento americane.
La relazione finale della Commissione economica Usa-Cina e sul riesame della sicurezza e dei programmi della Cina, dovrebbe essere pubblicato il prossimo mese.
“La Cina sta perseguendo un’ampia gamma di funzionalità spaziali che comprendono i missili a salita diretta anti-satellite, sistemi anti-satellite co-orbitale, le operazioni di reti di computer, disturbatori satellitari terrestri e armi ad energia diretta.
L’arsenale nucleare della Cina fornisce anche una capacità anti-satellite intrinseca “.
In caso di conflitto, l’esercito cinese si aspettano di utilizzare una combinazione di attacchi cinetici, elettronici e informatici contro satelliti o strutture di supporto a terra.
I cinesi stanno attualmente sviluppando due missili a salita diretta in grado di colpire i satelliti in entrambe le orbite inferiori e superiori.
Test missilistici anti-satellite sono state effettuate di recente, come anche lo scorso anno.
Per le armi spaziali, la Cina come riferito sta sviluppando armi anti-satellite co-orbitale, che si muovono vicino al target satellitari e quindi capaci di scegliere le armi per disattivare o distruggere.
Secondo la relazione della Commissione, i cinesi hanno simulato un attacco nel 2008, quando ha inviato un satellite di imaging in miniatura entro 28 miglia dalla Stazione Spaziale Internazionale senza preavviso.
La Cina ritiene che dimostrando la sua capacità di danneggiare o distruggere satelliti possa scoraggiare gli avversari – lo si afferma nella relazione.
La Cina sta anche pianificando attacchi informatici militari che possono prendere il controllo di satelliti tramite hacking inviandogli segnali a microonde.
“Se eseguiti con successo, tali attacchi potrebbero minacciare in modo significativo gli Stati Uniti e la loro capacità di trarre informazioni ed avere superiorità tecnologica, specialmente se condotte contro i satelliti con funzioni militari e di intelligence sensibili”, dice il rapporto.
La Commissione sostiene anche che gli hacker cinesi probabilmente erano dietro numerosi attacchi informatici contro i dispositivi spaziali degli Stati Uniti, tra cui uno del 2014 in cui è stato hackerato un satellite.
Le capacità nucleari di Pechino potrebbero anche essere usate contro i satelliti.
Una esplosione nucleare in bassa orbita terrestre creerebbe un impulso elettromagnetico dannoso che potrebbe disturbare i satelliti schermati.