LA CARNE
Dato che ” l’Organizzazione Mondiale della Sanità ” fornisce sempre una parte delle informazioni , evitando di trasmettere il restante 50-60 per cento , lasciando nel panico l’essere umano su molte tematiche, specie riguardo” il cibo” come ad esempio ” la carne rosse” ( argomento sul quale faremo chiarezza) .
Questo allarmismo porta l’individuo a fare scelte non sempre correte adottando un impostazione alimentare non sempre salutare ma vantaggiosa per l’economia mondiale .
Com’è possibile che un organizzazione lasci per anni la diffusione di sostanze che lontanamente assomigliano a “carne” e tutt’ora vendibile in commercio, mentre ora, provvede alla distruzione di massa della stessa senza fare una nitida distinzione tra alimento di scarto ed alimento pregiato .
Per interesse ? ….
Difficile poter pensare al contrario , inoltre l’impoverimento dell’acqua nel nostro pianeta ed il consumo eccessivo della stessa utile negli allevamenti di bestiame porta alla netta diminuzione della produzione di carne e con l’esigenza di trovare cibi meno impegnativi in sostituzione come larve , insetti ecc ……
Ad ogni modo , interessante è la valutazione comparativa tra il funzionamento, le necessità , la fisiologia del nostro organismo , con la quale ogni singolo individuo reagisce di fronte ad un alimentazione adeguata alla sua persona per un mantenimento sano e salutare .
ADULTERAZIONE DELLA CARNE
- Vendita di carni provenienti da animali ingrassati con sostanze non consentite (ormoni, tireostatici, stilbenici, beta-agonisti). In questo caso le carni sono ricche di acqua
e si riducono notevolmente dopo la cottura. - Vendita di carni contenenti residui di medicinali il cui trattamento non è stato dichiarato e senza l’osservanza di sospensione tra il trattamento stesso e l’avvio alla macellazione.
- Vendita di carni della stessa specie ma di qualità diversa (vitello adulto per vitello).
- Vendita di tagli meno pregiati per tagli pregiati
CENI STORICI
La carne è parte integrante dell’alimentazione dell’essere umano dal Paleolitico al Neolitico l’uomo si specializzo nella caccia e nell’allevamento .
Dall’Egitto a Roma la carne veniva usata prevalentemente da ricchi , dato il clima torrido veniva conservata con l’utilizzo di spezie che rallentavano il suo processo di deterioramento.
Inoltre Celso considerava la carne di cervo e di capriolo un alimento fortificante ed in grado di preservare dalla febbre , tanto da nutrire Gladiatori ed Atleti esclusivamente con tale carne.
Carlo Magno invece amava principalmente gli arrosti.
L’ interesse dell’uomo verso se stesso caratterizzo la cultura umanistica tanto da favorire la divulgazione di un trattato : ” trattato della vita sobria” nel 1588 pubblicato da Luigi Corsaro .
Si da inizio ad ogni pasto con cibi leggeri , delicati e dove la carne viene servita nel mezzo del pranzo.
Verso la fine del 1800 si affermarono le diete ed aumentarono le richieste di diete dimagranti . Con il miglioramento delle condizioni economiche globali il consumo di carne divenne importante nel XX secolo specie tra il 1950 e 1970.
L’IMPORTANZA DELLA CARNE
Tutti gli organismi viventi hanno bisogno di energia per mantenersi in vita , crescere e riprodursi . Gli alimenti ingeriti possono assolvere una funzione plastica cioè provvedono al rinnovo e costruzione di materiale organico , principalmente per mezzo di proteine , mentre lipidi e glicidi hanno funzione prevalentemente energetica .
Inoltre, l’uomo e gli animali ( detti organismi eterotrofi) utilizzano materiali organici prodotti da altri organismi , pertanto le proteine costituite da aminoacidi non vengono sintetizzate da organismi eterotrofi per tale ragione sono detti “essenziali ” in quanto non siamo in grado di produrle ma dobbiamo assumerle .
Le proteine si distinguono in complete ( contengono tutti gli aminoacidi essenziali ) ed incomplete ( scarseggiano di aminoacidi essenziali) . Inoltre si distinguono in proteine semplici formate da soli aminoacidi e proteine coniugate formate da aminoacidi e componente non proteica: lipoproteine, glicoproteine, acidi nucleici, gruppi pigmentati, gruppi fosforici .
Una dieta equilibrata deve assicurarsi il consumo quotidiano di alimenti proteici completi , a tal proposito va considerato che le proteine vegetali non sono in grado di mantenere il tono fisico e mentale adeguato al tipo di vita della popolazione occidentale ,i soggetti che assumono poche proteine animali sono più esposte ad ogni tipo di malattie ed hanno una attività psico-fisica meno brillante. Una fonte di proteine e costituita da granoturco, frumento e riso .
Dal punto di vista nutritivo il frumento è povero di lisina , il riso scarseggia di lisina e treonina, il mais di triptofano e lisina …..pertanto non risultano completi. Le proteine intervengono nella costruzione dell’organismo a molti livelli:
-a livello cellulare(proteine di membrana) sia dell’intero organismo( osso e collagene)
-actina e miosina dei muscoli sono proteine
-gli enzimi
-la cheratina dei capelli e delle unghie
-i principali trasportatori cellulari
-molti ormoni e immunoglobuline
Nei vari indirizzi alimentari la carne è spesso motivo di attrito , in alcune viene esaltata come alimento di massima valenza costruttiva, in altre, mortificata a ruolo di veicolo pericolosissimo di colesterolo ed acidi grassi saturi , quindi fonte di arteriosclerosi e di danno cardio – vascolare .
Personalmente la valutazione e la scelta della qualità di carne nonché la modalità di cottura varia in base allo stato di salute del soggetto stesso e dalle sue esigenze per un apporto nutritivo completo .
K.G.