Uno sciopero del lavoro nella capitale greca si è trasformata in una catena di atti di violenza, con i manifestanti che lanciavano bottiglie molotov contro la polizia.
Gli ufficiali hanno risposto con gas lacrimogeni.
I manifestanti si sono radunati per protestare contro le misure di austerità del governo.
I membri del Sindacato hanno camminato fuori dei loro posti di lavoro per 24 ore, protestando nella piazza centrale di Atene.
I manifestanti si sono radunati contro le misure di austerità tra cui i tagli alla spesa e l’aumento delle tasse, che sono stati adottati dal governo formato dal partito di sinistra Syriza dopo aver vinto le elezioni di gennaio.
Lo sciopero generale ha gravemente condizionato il trasporto pubblico nel paese.
Il sistema della metropolitana di Atene non era operativa, autobus e filobus sono stati considerevolmente ridotti ed i collegamenti tra le isole greche e la terraferma sono stati quasi bloccati , infatti i traghetti pubblici sono rimasti nei porti.
Decine di voli interni sono stati cancellati.
Solo le squadre di emergenza sono rimaste in servizio negli ospedali, ma le farmacie sono rimaste chiuse.