Circa 200 persone sono state arrestate nella capitale francese di Parigi nel corso di una manifestazione per sollecitare un accordo in una prossima vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
La manifestazione si è tenuta nonostante il divieto di tutte le manifestazioni sotto lo stato di emergenza annunciato sulla scia dei recenti attacchi terroristici nella capitale francese.
Il rally, che era stata annullato dalle autorità, è stato comunque detenuto da circa 10.000 persone, che hanno formato una catena umana di tre chilometri lungo il percorso della manifestazione.
Mentre la riunione era per lo più pacifica, gli scontri sono scoppiati in Place de la République, quando un certo numero di manifestanti a volto coperto ha iniziato lanciando oggetti contro la polizia.
Gli arresti sono avvenuti durante gli scontri.
Lo stato di emergenza è in vigore in Francia fin dal 13 novembre, quando una serie di attacchi terroristici coordinati ucciso circa 130 persone e il ferimento di altre 350 a Parigi.
La conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici – soprannominata COP21 – si terrà lunedì fra misure di sicurezza pesantissime nella capitale francese.
Si spera che il COP21 porti ad un accordo sulla riduzione delle emissioni che precipitano il riscaldamento globale.
Sono attesi 152 capi di Stato e di governo al Forum di Parigi.