Un gruppo di giovani professionisti del National University of Science and Technology “MISiS” ha sviluppato una nuova generazione di materiali per l’abbigliamento di protezione dei soccorritori.
Il tessuto non brucia nelle fiamme, non congela a basse temperature e protegge dalle radiazioni elettromagnetiche nocive.
Il segreto risiede nel tessuto di fibre aramidiche rivestite con una speciale lega magnetica. Il costume combina due aspetti apparentemente molto diversi: una maggiore resistenza al fuoco e al gelo. La temperatura di una fiamma libera è di 600 gradi Celsius, ma la tuta è in grado di proteggere il soccorritore dal calore fino a 1200 gradi.
L’esposizione prolungata ad una tale temperatura puo` restringere e rompere il tessuto, ma non lo incendia. Per quanto riguarda il freddo estremo, la tuta è in grado di resistere fino a meno 120 gradi. Naturalmente il colore del tessuto è arancione brillante, particolare molto importante per i soccorritori in condizioni artiche poiche` rende la tuta visibile da lontano.
Inoltre, il materiale ha una elevata resistenza (per sviluppare apparecchiature soccorritore molto difficile), e crea un campo magnetico protettivo che stimola l’attività della vita umana.
Così, chi indossa il costume non è solo protetto dal fuoco, gelo e radiazioni elettromagnetiche, ma sarà anche di buon umore.
“In questo momento si sta completando il processo di brevettazione del materiale.
Ci auguriamo che alla fine dell’anno, dopo il collaudo, sarà adottato dai nostri soccorritori nella regione artica”, ha detto il professore Vadim Tarasov, capo del Dipartimento metalli non ferrosi e oro del “MISiS”. Il team di sviluppo ha lavorato sul materiale per circa 5 anni, e nel 2015 è stato insignito del premio del governo della Federazione Russa nel campo della scienza e della tecnologia per i giovani scienziati.