REPORT ESCLUSIVO: L’importanza strategica della ricchezza mineraria dell’Ucraina nel contesto della geopolitica globale

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L’Ucraina, dotata di abbondanti risorse minerarie, si pone come attore fondamentale nel panorama globale delle materie prime. I suoi estesi giacimenti di combustibili fossili, metalli e minerali industriali posizionano il paese come un importante produttore di minerale di ferro, carbone, gas naturale, petrolio e altro ancora. Tuttavia, lo sfruttamento di queste risorse, in particolare nelle regioni colpite dal conflitto, ha suscitato gravi preoccupazioni tra ambientalisti e ambientalisti.

Mentre l’Ucraina è alle prese con la ripresa post-conflitto, la sfida di bilanciare le ambizioni economiche con la salvaguardia ecologica diventa sempre più urgente. Questo articolo esamina i rischi ambientali associati allo sfruttamento minerario critico in Ucraina, concentrandosi sulle attività minerarie in depositi chiave come Kruta Balka, Malyshivske e Perzhanske. Evidenzia la potenziale distruzione degli ecosistemi, la contaminazione delle fonti idriche e l’interruzione della biodiversità, illustrando le formidabili sfide che l’Ucraina deve affrontare nel salvaguardare il suo patrimonio naturale mentre persegue la crescita economica.

Le ricche risorse minerarie dell’Ucraina: una panoramica

L’Ucraina ospita una vasta gamma di risorse minerarie, incluse ma non limitate a:

  • Minerale di ferro: l’Ucraina è tra i principali produttori di minerale di ferro a livello globale, con importanti giacimenti situati nel bacino di Kryvyi Rih.
  • Carbone: il paese possiede notevoli riserve di carbone, principalmente nella regione del Donbas, che è una delle più grandi aree minerarie di carbone in Europa.
  • Gas naturale e petrolio: l’Ucraina dispone di importanti riserve di gas naturale e petrolio, in particolare nella regione di Dnipro-Donetsk e nella piattaforma del Mar Nero.
  • Metalli e minerali industriali: la nazione ha anche depositi di alluminio, rame, oro, titanio, zinco e uranio, insieme a vari minerali industriali come salgemma e zolfo.

Il significato geopolitico della ricchezza mineraria dell’Ucraina

Le implicazioni geopolitiche della ricchezza mineraria dell’Ucraina sono profonde. In una recente intervista su “Face the Nation” della CBS News, la senatrice americana Lindsey Graham ha sottolineato l’importanza strategica delle risorse minerarie dell’Ucraina. Graham ha osservato che l’Ucraina possiede minerali critici per un valore stimato tra 10 e 12 trilioni di dollari, posizionandola come potenzialmente il paese più ricco d’Europa. Egli ha sottolineato che il sostegno all’Ucraina potrebbe portare notevoli benefici economici per l’Occidente, rendendo l’Ucraina un prezioso partner commerciale.

La prospettiva di Lindsey Graham sulle risorse minerarie dell’Ucraina

Le osservazioni di Graham sottolineano il calcolo strategico dietro il sostegno occidentale all’Ucraina. Aiutando l’Ucraina ora, l’Occidente potrebbe assicurarsi l’accesso a queste vaste risorse minerarie, cruciali per vari settori, tra cui la difesa, la tecnologia e l’energia. La prospettiva di sfruttare queste risorse è in linea con gli interessi occidentali più ampi nel ridurre la dipendenza da altri fornitori globali e garantire una catena di approvvigionamento stabile per i materiali critici.

Prospettiva e critica russa

Tuttavia, questa prospettiva non è priva di controversie. Vladimir Dzhabarov, funzionario del Consiglio della Federazione Russa, ha criticato i commenti di Graham, accusandolo di trattare l’Ucraina come una potenziale colonia americana. Dzhabarov ha sostenuto che l’interesse dell’Occidente per le risorse naturali dell’Ucraina potrebbe portare allo sfruttamento, con gli Stati Uniti che ne trarrebbero vantaggio a scapito della sovranità dell’Ucraina e dello sviluppo a lungo termine.

Tabella dello schema: distribuzione regionale dei minerali in Ucraina (2024)

RegioneMinerali presenti
VolynskayaSalgemma, lignite/lignite
Rovenskaja
ČernigovskajaPetrolio greggio, gas, salgemma
SumskajaPetrolio greggio, gas, salgemma
CharkovskajaPetrolio greggio, gas
PoltavaSalgemma, titanio, petrolio greggio, gas
ČernigovskajaPetrolio greggio, gas, salgemma
KievskajaTitanio
ČerkasskajaCarbone bruno/Lignite, Salgemma
KirovogradskajaOro, uranio, litio, lignite/lignite
NikolaevskayaUranio, salgemma
DnepropetrovskajaZinco, Rame, Oro, Titanio, Ferro, Uranio, Carbone bruno/Lignite
OdesskayaOro, salgemma
Vinnytskaya
Khmelnitskaya
Ternopolskaja
LvovskajaZolfo, lignite/lignite, petrolio greggio, gas
Ivano-FrankovskajaZolfo, petrolio greggio, gas
TranscarpaziaOro, salgemma
ČernivciPetrolio greggio, gas

Immagine: Deposito minerale critico in Ucraina – analisi della fonte dai dati CEOBS

La posizione e lo stato dei depositi minerari critici dell’Ucraina: un’analisi completa

L’Ucraina ospita una vasta gamma di giacimenti minerari critici, che svolgono un ruolo significativo nella catena di approvvigionamento globale. Le tensioni geopolitiche e i conflitti militari nella regione hanno avuto un impatto sostanziale sull’accessibilità e sullo sfruttamento di queste risorse. Questo capitolo fornisce un’analisi dettagliata dell’ubicazione, dello stato operativo e del significato strategico dei giacimenti minerari critici dell’Ucraina, evidenziando investimenti chiave, implicazioni geopolitiche e prospettive future.

Nome del sitoIDAffidabilità della posizioneMinerale chiaveMinerali aggiuntiviStato dell’esplorazione
Polokhivske1AltoLitioConcesso in licenza
Dobra2AltoLitioScandio, tantalio, niobio, rubidio, stagno, cesioConcesso in licenza
Kruta Balka3AltoLitioBerillio, tantalio, niobio, rubidio, stagno cesioPronto per l’asta
Shevchenkivske4AltoLitioConcesso in licenza
Birzulivske5AltoTitanioOperativo
Malyshivske6AltoTitanioZirconioOperativo
Karnaukhivska7AltoCobaltoNichelPronto per l’asta
Selyshchanska8AltoTitanioConcesso in licenza
Korčakiv9AltoTitanioZirconioPronto per l’asta
Heydariv10AltoTitanioZirconioPronto per l’asta
Pidlisna11AltoTitanioZirconioPronto per l’asta
Stremyhorod12ModerareTitanioScandio, vanadio, apatiteOperativo
Likarivske13BassoTitanioConcesso in licenza
Mezhirichne14ModerareTitanioOperativo
Zhelezniaky15ModerareCobaltoNichel, ramePronto per l’asta
Prutivskyi16BassoCobaltoMetalli del gruppo rame, nichel, platinoConcesso in licenza
Zolochivska17BassoZirconioTitanioPronto per l’asta
Mazurivske est18AltoTantalioNiobio, zirconio, elementi delle terre rare (REE)Operativo
Zavallivske19AltoGrafiteOperativo
Petrivske20AltoGrafiteOperativo
Balakhivske21BassoGrafiteOperativo
Burtynska22BassoGrafiteOperativo
Troitske23BassoGrafitePronto per l’asta
Mariupilske24BassoGrafitePronto per l’asta
Yastrubetske25ModerareZirconioREEConcesso in licenza
Novopoltava26AltoTantalioNiobio, REEPronto per l’asta
Azov27BassoZirconioREEPronto per l’asta
Mazurivske Nord28AltoZirconioNiobioPronto per l’asta
Capitanivské29AltoCromoNichel, cobaltoOperativo
Ternuvatske30BassoCobaltoNichelPronto per l’asta
Devlad?vske31BassoCobaltoNichelPronto per l’asta
Perzansk32AltoBerillioTantalio, niobio, zirconioOperativo
Zhtorichenske33BassoVanadioScandio, titanioPronto per l’asta
Davydkivske34BassoTitanioPronto per l’asta
Kropyvnyanskoe35ModerareTitanioPronto per l’asta
Nosachivske36BassoTitanioPronto per l’asta
Fedorivske37BassoTitanioVanadioPronto per l’asta
Nome del depositoNumero di depositoComposizione mineraleStato attualeTitolare della licenzaImporto dell’investimentoPreoccupazioni ambientaliImportanza strategica
Polokhivske1LitioConcesso in licenzaAereo ultraleggeroCerco internazionaleEstrazione complessa, costo elevatoFondamentale per la tecnologia delle batterie
Shevchenkivske4LitioConcesso in licenzaLitio europeo$ 1 miliardoVicinanza alla prima lineaAlto valore strategico grazie alla posizione
Dobra2Litio, REEConcesso in licenzaLitio europeoAcquisita da PetroConsulting LLC nel 2023La coesistenza con le terre rare pone sfide in termini di estrazioneSignificativo a causa della composizione minerale mista
Burtynska22GrafiteOperativoGruppo Onur$ 50 milioniImpatti minerari generaliFondamentale per le applicazioni industriali
Zavallivske19GrafiteLicenza fino al 2035Risorse VoltDiritti a lungo terminePotenziale inquinamento delle acque da steriliChiave per la fornitura di grafite
Birzulivske5TitanioOperativoFatturato LLCSviluppo continuoRischi di degrado del territorioIl più grande impianto di lavorazione del titanio in Ucraina
Yastrubetske25Zirconio, REEConcesso in licenzaGruppo BGVInvestimento significativoImpatti sugli ecosistemi localiPortafoglio minerale diversificato
Kruta BalkaN / ALitioOccupatoN / AN / APotenziali impatti sull’ecosistema fluvialeElevato a causa del contenuto di litio
MazurivskeN / ATantalio, zirconio, niobio, REEOccupatoN / AN / ASono necessari investimenti infrastrutturali elevatiRicco di molteplici minerali critici
TroitskeN / AGrafiteOccupatoN / AN / APreoccupazioni sull’impatto ambientaleRiserve significative di grafite

Mappatura dei depositi minerari critici dell’Ucraina

Uno sforzo di mappatura globale ha identificato 37 depositi minerari critici in tutta l’Ucraina. Questi includono vari minerali essenziali per la tecnologia e l’industria moderne, come litio, grafite, titanio ed elementi delle terre rare (REE). La ripartizione dei depositi è la seguente:

  • Depositi operativi: 11 siti sono attualmente operativi e contribuiscono attivamente alla produzione mineraria dell’Ucraina.
  • Depositi autorizzati ma non operativi: 7 siti sono stati concessi in licenza a società minerarie, ma le attività di estrazione non sono ancora iniziate.
  • Depositi pronti per l’asta: 19 siti sono pronti per l’asta, con il potenziale per attrarre nuovi investimenti e avviare operazioni minerarie.

Depositi di litio con licenza chiave

Il litio è un componente fondamentale nelle batterie e in varie altre tecnologie. I depositi di litio dell’Ucraina rivestono un’importanza strategica significativa:

  • Deposito Polokhivske (Deposito 1): concesso in licenza all’Ukraina Lithium Mining (ULM), questo deposito è complesso e costoso da estrarre. ULM è attivamente alla ricerca di investimenti internazionali per sostenere il suo sviluppo.
  • Deposito Shevchenkivske (Deposito 4): situato vicino alla prima linea, questo deposito ha attirato l’interesse di European Lithium, una società australiana pronta a investire 1 miliardo di dollari.
  • Deposito Dobra (Deposito 2): questo deposito contiene sia litio che REE. La licenza, inizialmente detenuta da PetroConsulting LLC, è stata acquisita da European Lithium nel 2023.

Depositi di grafite e investimenti internazionali

La grafite è un altro minerale fondamentale con notevoli giacimenti in Ucraina. Investimenti significativi sono stati fatti da aziende internazionali:

  • Deposito Burtynske (deposito 22): il gruppo turco Onur ha investito 50 milioni di dollari per estrarre la grafite qui, controllando altre sette attività minerarie in Ucraina.
  • Zavallivske Deposit (Deposito 19): la società australiana Volt Resources si è assicurata i diritti minerari fino al 2035, presentando i propri piani a Londra nel giugno 2023.

Titanio e altri minerali critici

Degni di nota sono anche i depositi di titanio dell’Ucraina:

  • Deposito Birzulivske (deposito 5): Velta LLC, un’impresa ucraino-americana, sviluppa questo sito dal 2006 e detiene anche una licenza per il deposito Likarivske (deposito 13).
  • Deposito Yastrubetske (Deposito 25): il gruppo BGV, una partnership ucraino-americana, detiene le licenze per questo deposito di zirconio e REE, insieme ad altri importanti depositi.

Depositi occupati e implicazioni geopolitiche

Il panorama geopolitico in Ucraina ha portato all’occupazione di diversi territori ricchi di minerali da parte della Russia a partire dal 2022. I principali depositi occupati includono:

  • Deposito di litio Kruta Balka: un sito strategicamente importante ora sotto il controllo russo.
  • Depositi Mazurivske: ricchi di tantalio, zirconio, niobio e altre REE.
  • Depositi di grafite di Troitske e Mariupilske: questi siti evidenziano il valore strategico dei minerali critici dell’Ucraina.

Al culmine dell’occupazione nel 2022, si stimava che oltre 12 trilioni di dollari di risorse naturali dell’Ucraina fossero sotto il controllo russo. Lo sfruttamento di queste risorse richiederebbe investimenti significativi in ​​infrastrutture e personale, ponendo sfide sostanziali. Inoltre, lo sfruttamento di queste risorse da parte della Russia a proprio vantaggio potrebbe costituire il reato di saccheggio ai sensi del diritto internazionale.

L’impatto dell’invasione su vasta scala sullo sfruttamento dei minerali critici in Ucraina: un’analisi completa

L’invasione dell’Ucraina ha avuto un impatto significativo sul settore minerario critico del paese, bloccando lo sviluppo dei suoi vasti giacimenti a causa dell’esitazione degli investitori e dei fondi statali insufficienti per le infrastrutture necessarie. Il conflitto ha interrotto le esportazioni esistenti di minerali critici, ulteriormente esacerbate dai vincoli sul trasporto marittimo e ferroviario. Nonostante queste sfide, sono stati compiuti sforzi concertati per preparare l’estrazione su larga scala per i mercati internazionali una volta conclusa la guerra. Questa preparazione è iniziata con la firma di un Memorandum d’intesa sulle materie prime tra Ucraina e UE nel luglio 2021, volto a ridurre la dipendenza dalle importazioni cinesi.

Nel novembre 2022, l’Istituto geologico ucraino ha firmato una partnership con la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) per digitalizzare i dati geologici e tradurre in inglese i documenti di prospezione storica e di rilevamento. Le successive modifiche hanno semplificato e accelerato le procedure dell’Ucraina per le valutazioni di impatto ambientale e la legge dell’UE sulle materie prime critiche, approvata in legge nel marzo 2024, ha ulteriormente consolidato questi legami. Inoltre, il governo ucraino ha incoraggiato attivamente gli investimenti esteri nel suo sottosuolo, come evidenziato da numerosi incontri nel corso del 2023, inclusa la Conferenza per la ripresa dell’Ucraina. Ciò ha portato ad un aumento significativo del numero di permessi speciali concessi per lo sfruttamento del sottosuolo, con entrate statali derivanti da questi permessi pari a 2,3 miliardi di UAH, ovvero circa 60 milioni di dollari.

Il paesaggio geologico dell’Ucraina è ricco di diverse risorse minerarie. In particolare, il paese ha grandi giacimenti di titanio, litio, grafite e elementi delle terre rare. Questi minerali sono fondamentali per la produzione di prodotti ad alta tecnologia, tra cui batterie, semiconduttori e componenti aerospaziali. L’importanza strategica della ricchezza mineraria dell’Ucraina non può essere sopravvalutata, soprattutto considerando la dipendenza dell’UE dalle importazioni di minerali critici, in particolare dalla Cina. Questa dipendenza sottolinea la necessità di fonti alternative, con l’Ucraina posizionata come potenziale attore chiave nella catena di approvvigionamento globale.

Contesto geopolitico e importanza strategica

I minerali critici dell’Ucraina rivestono un’enorme importanza strategica grazie al loro ruolo essenziale in vari settori, dall’elettronica alle tecnologie per le energie rinnovabili e alla difesa. L’attenzione dell’UE sulla riduzione della dipendenza dalle importazioni cinesi ha intensificato l’interesse per la ricchezza mineraria dell’Ucraina. Il memorandum d’intesa sulle materie prime firmato nel luglio 2021 ha segnato un passo significativo verso l’affermazione dell’Ucraina come fonte affidabile di minerali critici per l’Europa. Questo accordo ha sottolineato la cooperazione in settori quali l’esplorazione, l’estrazione, la lavorazione e il riciclaggio delle materie prime, con l’obiettivo di garantire una fornitura stabile di minerali critici per l’UE.

Impatto dell’invasione sugli investimenti e sullo sviluppo

L’invasione su vasta scala ha creato un ambiente altamente volatile, inducendo gli investitori a prestare attenzione. L’incertezza e i rischi associati al conflitto in corso hanno scoraggiato investimenti significativi nello sviluppo dei giacimenti minerari critici dell’Ucraina. Inoltre, lo Stato ucraino, alle prese con la tensione economica della guerra, non dispone delle risorse finanziarie per sviluppare le infrastrutture necessarie per lo sfruttamento minerario. Ciò ha comportato un significativo rallentamento nell’avanzamento dei progetti volti a sfruttare le ricche riserve minerarie del paese.

Interruzione dei canali di esportazione

Il conflitto ha gravemente interrotto i canali di esportazione dell’Ucraina per i minerali critici. I vincoli al trasporto marittimo e ferroviario hanno ostacolato la capacità di spostare i minerali fuori dal paese in modo efficiente. I porti, cruciali per l’esportazione di minerali, sono stati minacciati e le linee ferroviarie hanno dovuto affrontare interruzioni a causa del conflitto. Queste sfide logistiche non hanno influenzato solo l’esportazione di minerali, ma hanno avuto un impatto anche sulle industrie nazionali che fanno affidamento su queste risorse.

Domanda interna e applicazioni militari

Nonostante le sfide legate all’esportazione, la domanda interna di minerali critici come il titanio è cresciuta, spinta dalle loro numerose applicazioni militari. Il titanio, ad esempio, è apprezzato per la sua robustezza, proprietà leggere e resistenza alla corrosione, che lo rendono ideale per attrezzature militari, inclusi aerei, missili e navi militari. L’aumento della domanda di tali materiali in Ucraina ha evidenziato l’importanza di sviluppare una solida catena di approvvigionamento, anche in caso di conflitto.

Preparativi per l’estrazione del dopoguerra

Anticipando un futuro oltre il conflitto, i preparativi per l’estrazione su larga scala di minerali critici per i mercati internazionali hanno subito un’accelerazione. Il memorandum d’intesa del luglio 2021 con l’UE ha posto le basi per questi sforzi. Questo accordo mirava a ridurre la dipendenza dell’Europa dalle importazioni cinesi e a sviluppare nuovi legami strategici con l’Ucraina. Nel novembre 2022, l’Istituto geologico ucraino ha collaborato con la BERS per digitalizzare i dati geologici e tradurre in inglese i documenti di prospezione storica e di rilevamento. Queste iniziative sono state fondamentali per creare un database trasparente e accessibile per i potenziali investitori.

Riforme normative e valutazioni di impatto ambientale

In risposta alla necessità di un processo snello per attrarre investimenti, l’Ucraina ha attuato riforme normative per semplificare e accelerare le procedure per le valutazioni di impatto ambientale. Questi cambiamenti sono progettati per rendere più semplice per gli investitori stranieri orientarsi nel panorama normativo e investire in progetti di estrazione mineraria. La legge sulle materie prime critiche dell’UE, approvata nel marzo 2024, ha ulteriormente rafforzato questi sforzi fornendo un quadro giuridico per supportare l’approvvigionamento sostenibile e responsabile di minerali critici.

Incoraggiare gli investimenti esteri

Il governo ucraino è stato proattivo nell’incoraggiare gli investimenti stranieri nel suo sottosuolo. Nel corso del 2023 si sono tenuti numerosi incontri e convegni per attirare potenziali investitori. La Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina, in particolare, è servita da piattaforma per mostrare le opportunità di investimento nel settore critico dei minerali. Gli studi legali ucraini hanno svolto un ruolo chiave nel fornire una guida strategica e legale agli investitori, aiutandoli a superare le complessità degli investimenti in una regione colpita dal conflitto. Il crescente interesse da parte degli investitori internazionali si riflette nel numero di permessi speciali concessi per lo sfruttamento del sottosuolo, che hanno visto un aumento del 10% rispetto al 2021, con entrate statali derivanti da questi permessi pari a 2,3 miliardi di UAH, ovvero circa 60 milioni di dollari.

Partenariati strategici e cooperazione internazionale

I partenariati strategici e la cooperazione internazionale sono stati fondamentali per far avanzare il settore minerario critico dell’Ucraina. La partnership tra il Servizio geologico ucraino e la BERS nel novembre 2022 ha segnato una pietra miliare significativa. La digitalizzazione dei dati geologici e la traduzione in inglese dei documenti storici di prospezione hanno reso le risorse minerarie dell’Ucraina più accessibili agli investitori globali. Questi sforzi sono stati integrati dalla legge sulle materie prime critiche dell’UE, che fornisce un quadro normativo per sostenere l’approvvigionamento sostenibile e responsabile di minerali critici dall’Ucraina.

Progressi tecnologici e innovazioni

I progressi tecnologici e le innovazioni sono cruciali per l’estrazione e la lavorazione efficienti di minerali critici. L’Ucraina ha esplorato varie tecnologie per migliorare l’efficienza e la sostenibilità dell’estrazione mineraria. Questi includono metodi geofisici avanzati per l’esplorazione, tecniche di estrazione rispettose dell’ambiente e l’uso dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico per analizzare i dati geologici. Si prevede che tali innovazioni svolgeranno un ruolo significativo nel massimizzare il potenziale delle risorse minerarie dell’Ucraina dopo il conflitto.

Impatto economico e prospettive future

L’impatto economico dello sviluppo del settore minerario critico dell’Ucraina è sostanziale. L’aumento delle entrate derivanti dai permessi di sfruttamento del sottosuolo, pari a 2,3 miliardi di UAH nel 2023, evidenzia il potenziale contributo del settore all’economia del Paese. Al di là dei guadagni finanziari immediati, lo sviluppo di un robusto settore minerario critico può creare posti di lavoro, stimolare le economie locali e guidare l’innovazione tecnologica. Guardando al futuro, il successo dello sfruttamento di queste risorse dipenderà dalla continua cooperazione internazionale, dagli investimenti e dall’implementazione di pratiche sostenibili.

I depositi minerari critici in Ucraina rappresentano un importante asset strategico con implicazioni di vasta portata sia per il futuro economico del paese che per il più ampio panorama geopolitico. L’attuale conflitto ha bloccato lo sviluppo, ma un notevole interesse internazionale e preparativi strategici stanno gettando le basi per lo sfruttamento postbellico. Gli sforzi in corso per garantire investimenti e semplificare i processi normativi sottolineano il potenziale dell’Ucraina di diventare un attore chiave nel mercato globale dei minerali critici una volta ripristinata la stabilità.

I rischi ambientali derivanti dallo sfruttamento minerale critico in Ucraina

L’Ucraina, ricca di giacimenti minerari critici, si trova ad affrontare notevoli rischi ambientali nel tentativo di sfruttare queste risorse, in particolare nelle aree occupate dalla Russia dal 2022. Questo articolo approfondisce tre giacimenti chiave: Kruta Balka, Malyshivske e Perzhanske, esaminando le minacce ambientali poste dalle attività minerarie in queste regioni.

Deposito di Kruta Balka

Kruta Balka, un complesso deposito di terre rare (REE), si trova in un’area occupata dalla Russia dal 2022. Questo deposito, ricco di litio, tantalio, niobio, berillio, stagno, cesio e rubidio, rappresenta una prospettiva mineraria redditizia. Tuttavia, le operazioni minerarie proposte avverrebbero all’interno di un sito della Emerald Network e attraverserebbero uno stretto affluente del fiume Berda, ponendo notevoli rischi ambientali.

È altamente probabile la distruzione di molteplici ecosistemi minacciati e preziosi. Questi includono siti geopatrimoniali unici del Precambriano e aree già soggette a stress idrico. Lo sfruttamento di Kruta Balka aggraverebbe questi problemi, portando potenzialmente a danni ambientali irreversibili.

Deposito Malyshivske

Il deposito di titanio e zirconio di Malyshivske è in fase di sviluppo dal 1961. Nel 2019 sono stati annunciati i piani per un nuovo impianto di raffinazione del minerale, un terminale di trasporto e due bacini di decantazione. Si proponeva di espandere l’estrazione fino a 2,7 milioni di metri cubi di sabbie ricche di minerali all’anno nei prossimi 60 anni.

Questa espansione aumenterebbe in modo significativo il volume dei rifiuti minerari, rendendo necessaria un’attenta gestione in prossimità di diversi corsi d’acqua superficiali in un’area agricola altamente produttiva. Un’altra grande preoccupazione è lo sfruttamento e il disturbo delle falde acquifere, che probabilmente diventeranno importanti future fonti d’acqua. La potenziale contaminazione e l’esaurimento di queste fonti d’acqua rappresentano una minaccia significativa sia per l’agricoltura che per gli ecosistemi locali.

Deposito Perzhanske

Il giacimento di Perzhanske, contenente berillio e terre rare, fu scoperto nei primi anni ’50 e sfruttato fino al 1977. La ripresa dell’attività estrattiva in questo sito minaccia una rete ricca e variegata di ecosistemi alla confluenza di diverse Valutazioni di impatto ambientale (VIA) designate all’interno della più ampia area selvaggia di Polissya, spesso definita “l’Amazzonia europea”.

Parte dell’area mineraria proposta si trova all’interno della riserva naturale di Polissya, dove l’attività mineraria è ancora proibita. Tuttavia, le aree adiacenti non sono ugualmente protette. Le foreste e le zone umide di questa regione sono ricche di biodiversità, dimora di specie come castori, alci, lupi e vari uccelli, tra cui il grande gufo grigio e lo svasso artico. Anche specie minacciate come la lince europea, il cervo volante europeo e la tartaruga palustre europea vivono in queste aree.

Le zone umide di Polissya fungono da importanti pozzi di carbonio e l’estrazione del berillio comporta gravi rischi per questi ecosistemi acquatici. La vicinanza di Polissya al confine bielorusso evidenzia l’impatto della guerra sulla fauna selvatica e sugli sforzi di conservazione nella riserva. Gli interessi economici spesso mettono in secondo piano le considerazioni ambientali durante e dopo i conflitti, e la fretta di sfruttare i giacimenti minerari critici dell’Ucraina ha sollevato preoccupazioni circa il potenziale danno ambientale.

Impatti ambientali più ampi dell’attività mineraria

Gli impatti ambientali dell’attività mineraria sono estesi e diversificati. Includono il degrado del territorio, l’erosione del suolo, la subsidenza, l’inquinamento delle falde acquifere, la distruzione della morfologia e la contaminazione del suolo, della superficie e delle acque sotterranee da parte degli sterili delle miniere. Il drenaggio acido delle mine dovuto ad una gestione inadeguata degli sterili è una preoccupazione particolare in Ucraina, esacerbata dal conflitto in corso.

La gestione degli sterili sarà una sfida chiave per l’industria mineraria e per lo Stato ucraino se nuovi depositi minerari critici verranno sfruttati come parte degli sforzi di ricostruzione. L’eredità ambientale dell’attività mineraria in Ucraina è già notevole e lo sfruttamento di nuovi giacimenti rischia di danneggiare ulteriormente aree sensibili dal punto di vista ambientale.

Analisi dei siti minerari critici

Dei 37 siti minerari critici esaminati, molti si trovano in prossimità di aree e corpi idrici ecologicamente importanti:

  • 19 depositi si trovano entro 1 km da un’area ecologicamente importante (VIA);
  • 7 depositi si trovano nel raggio di 100 metri da una VIA;
  • 18 depositi si trovano entro 1 km da un corpo idrico superficiale (fiume, ruscello o lago);
  • 5 depositi si trovano entro 100 metri da un corpo idrico superficiale.

Lo sviluppo di questi potenziali siti ha il potenziale di avere un impatto sulle zone umide, sui fiumi, sulle foreste secolari e sulla steppa. Nelle aree agricole, l’attività mineraria può incoraggiare la conversione di terreni non protetti ad usi agricoli per compensare la terra persa a causa delle attività minerarie. Le autorità hanno già manifestato l’intenzione di convertire queste regioni “arretrate” per colmare il deficit.

Casi di studio e contesto storico

I rischi ambientali associati ai depositi Kruta Balka, Malyshivske e Perzhanske evidenziano le sfide più ampie affrontate dall’Ucraina nel bilanciare gli interessi economici con la conservazione ambientale. Il degrado storico causato dall’industria e dall’agricoltura intensiva, combinato con i recenti danni legati al conflitto in corso, ha già messo a dura prova gli ecosistemi dell’Ucraina.

Kruta Balka : L’attività mineraria proposta in questa regione ricca di terre rare rappresenta una minaccia diretta per il sito Emerald Network e per l’affluente del fiume Berda. La distruzione degli ecosistemi, l’esclusivo patrimonio geologico precambriano e l’aggravamento dello stress idrico sono preoccupazioni significative.

Malyshivske : L’espansione dell’estrazione di titanio e zirconio a Malyshivske aumenterebbe le sfide di gestione dei rifiuti minerari vicino alle aree agricole produttive. Il disturbo delle falde acquifere e la potenziale contaminazione delle fonti idriche potrebbero avere impatti ambientali ed economici a lungo termine.

Perzhanske : Il rinnovamento dell’attività mineraria a Perzhanske minaccia la natura selvaggia di Polissya, nota per la sua biodiversità e le zone umide che sequestrano il carbonio. L’impatto sulle aree protette e adiacenti, comprese specie come la lince europea e la testuggine palustre europea, sottolinea la necessità di attente considerazioni ambientali.

Equilibrio ambientale ed economico

La fretta di sfruttare i giacimenti minerari critici dell’Ucraina è guidata da interessi economici, in particolare nel contesto degli sforzi di ricostruzione postbellica. Tuttavia, ciò deve essere bilanciato con la necessità di proteggere gli ecosistemi preziosi e minacciati del paese. Una gestione efficace degli sterili, pratiche minerarie sostenibili e solide normative ambientali sono essenziali per mitigare i rischi associati allo sfruttamento minerario critico.

Considerazioni attuali e future

Ad oggi, la situazione in Ucraina rimane complessa, con conflitti in corso e pressioni economiche che influenzano le decisioni relative allo sfruttamento minerario critico. I potenziali impatti ambientali delle attività minerarie a Kruta Balka, Malyshivske e Perzhanske devono essere attentamente valutati rispetto ai benefici economici.

Aggiornamenti recenti indicano che le organizzazioni internazionali e i gruppi ambientalisti chiedono regolamenti e controlli più severi sulle attività minerarie in Ucraina. L’obiettivo è garantire che le considerazioni ambientali non vengano trascurate nel perseguimento di vantaggi economici. Ciò include VIA esaustive, una migliore gestione dei residui minerari e la protezione delle aree ecologicamente sensibili.

I rischi ambientali derivanti dallo sfruttamento minerario critico in Ucraina sono significativi e sfaccettati. I depositi di Kruta Balka, Malyshivske e Perzhanske illustrano le sfide legate al bilanciamento degli interessi economici con la conservazione ambientale. Mentre l’Ucraina affronta le complessità della ricostruzione postbellica, è fondamentale dare priorità alle pratiche minerarie sostenibili e alle solide protezioni ambientali per salvaguardare i preziosi ecosistemi del Paese.


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