BERE 2 LITRI D’ACQUA AL GIORNO : FA BENE O FA MALE ALL’ORGANISMO ???

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2015

Si pensa sempre che bere abbondantemente depuri l’organismo favorendo di conseguenza l’eliminazione di scorie ed impurità specie in diete dimagranti , ma purtroppo questo consiglio non è sempre giustificato .

Quante volte ci siamo sentiti dire di “bere almeno 2 litri di acqua al

giorno “…..ma perché?

L’acqua è un bene prezioso ed indispensabile , senza di essa la vita sulla terra non sarebbe possibile , insieme all’aria ed agli alimenti permette la sopravvivenza di tutti sistemi viventi, agenti patogeni compresi.

Di fatto la sette costituisce un dato che il medico in primo luogo dovrebbe essere in grado di decodificare ; esiste la sete subito dopo il pasto ; oppure nelle prime ore del mattino; oppure che provoca un risveglio notturno … ad ogni modo esprime un segnale più o meno intenso.

L’adeguata interpretazione del senso di sete potrebbe indicare una difficoltà a livello gastrico, o una difficoltà a carico dell’intestino tenue oppure della funzionalità epatobiliare , potrebbe essere la spia di alterazioni funzionali a carico dell’intestino crasso …. mentre una sete continua deve sempre allarmare , potendo indicare una condizione diabetica … pertanto la sete come tanti altri sintomi del corpo è un segnale da non sottovalutare .

 

La funzione renale viene definita l’ultima tappa di tutti i metabolismi , questo organo ha un costante rapporto con i liquidi del corpo non a caso è comune avvertire gonfiore dopo un intossicazione , o un eccesso alimentare poiché la ritenzione idrica viene causata dall’organismo stesso per attuare tutti i processi di elaborazione , depurazione ed eliminazione di quanto eccede o lo avveleni .

Questa condizione si può verificare semplicemente con un apporto alimentare non bilanciata ( iperproteica, iperglicidica ,… )

Il corpo fa sempre capire ciò di cui ha bisogno , pertanto una regola base è quella di bere solo quando il senso di sete lo richiede .

Il bere 2 litri d’acqua al giorno per alcuni potrebbe essere un inutile sovraccarico per altri potrebbe risultare troppo poco.

Infatti l’aumento non richiesto di assunzione d’acqua costringe il rene ad un lavoro non fisiologico questo andrebbe giustificato solo per poche condizioni cliniche come nel caso di una forte intossicazione acuta o nel tentare di eliminare renella… ma provocare un eccessivo aumento della diuresi assumendo acqua non richiesta dall’organismo produce soprattutto una perdita di elettroliti organici in modo del tutto inadeguato e potrebbe dare origine a vertigini , astenie ….. come spesso accade con l’uso eccessivo e non sempre necessario di diuretici ( fitoterapici o farmacologici) .

Il sistema renale subisce una vera violenza ed eccessiva sollecitazione producendo un unico risultato “l’impoverimento dell’organismo”.

Inoltre vanno valutate soprattutto le cosiddette acque oligominerali per il loro residuo fisso , che non sempre è accettabile . Le vere acque diuretiche sono quelle che funzionano sulla pompa sodio- potassio mentre quelle che hanno semplicemente un alto residuo fisso pur essendo etichettate come oligominerali , sono in realtà potenzialmente calcolotiche .

K.G.

 

 

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