I bot spiano le email ? c’è chi ha preso provvedimenti

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Russia : Il Moscow City Court ha di fatto vietato a Google di utilizzare i suoi bot per analizzare la corrispondenza e-mail degli utenti russi.
All’inizio di quest’anno, Anton Burkov ha intentato una causa contro Google dopo la pubblicità mirata legata al turismo in Francia che ha cominciato a comparire sul proprio browse, dopo aver discusso un viaggio a Strasburgo con i suoi amici via e-mail nel 2013.
Il tribunale è giunto alla decisione non importa se chi legge la corrispondenza sia un altro essere umano o un bot se viola le leggi relative alla riservatezza della corrispondenza.

Ma che cosa sono i bot.

Il bot (abbreviazione di robot) in terminologia informatica in generale è un programma che accede alla rete attraverso lo stesso tipo di canali utilizzati dagli utenti umani (per esempio che accede alle pagine Web, invia messaggi in una chat, si muove nei videogiochi, e così via).

Programmi di questo tipo sono diffusi in relazione a molti diversi servizi in rete, con scopi vari ma in genere legati all’automazione di compiti che sarebbero troppo gravosi o complessi per gli utenti umani.

Nei paesi anglosassoni, con “Bot” s’intende un programma autonomo che nei social network fa credere all’utente di comunicare con un’altra persona umana.

Questi bot migliorano di anno in anno ed è sempre più difficile distinguere un bot da una persona umana.

World Wide Web

Il tipo più diffuso di bot programmato per navigare sul World Wide Web è quello dei web crawler (traducibile grossolanamente con “arrampicatore della rete”), detti anche spider (“ragni”). Questi programmi attraversano le pagine Web “seguendo” i link ipertestuali che trovano nel testo per passare dall’una all’altra, e nel frattempo raccolgono informazioni sui contenuti delle pagine allo scopo di indicizzarle opportunamente nel database principale del motore di ricerca.

Internet Relay Chat

Sui canali IRC i bot svolgono svariati compiti; dallo spamming rivolto automaticamente a tutti gli utenti che entrano in chat, all’offerta di servizi di file sharing integrati nel sistema di chat, fino ad arrivare a svolgere il ruolo di “maggiordomi” delle stanze virtuali più sofisticate.

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