La Russia è l’unica nazione ad aiutare i paesi europei per far fronte alla crisi dei rifugiati lottando contro chi la ha causata, ossia lo Stato islamico e altri gruppi estremisti in Siria distruggendo la sua fonte, le attività terroristiche in Medio Oriente”- lo ha dichiarato, Mateusz Piskorski, che dirige il Centro Europeo per l’analisi geopolitica
Invece di usare questa opportunità per presentare un fronte unito contro l’estremismo islamico, gli Stati Uniti e la NATO hanno criticato solo Mosca per i suoi sforzi nell’antiterrorismo riesumando la retorica che ricorda l’epoca della Guerra Fredda.
“Quando guardiamo le operazioni negli Stati Uniti e li confrontiamo con quelle della Russia possiamo chiaramente comprendere che è solo la Russia a combattere la minaccia terroristica in Medio Oriente, non gli Stati Uniti”
Piskorski HA osservato : gli Stati Uniti stanno usando la crisi dei rifugiati a proprio vantaggio poichè le fondazioni americane stanno sponsorizzando le ONG che assistono i migranti in arrivo in tutta Europa. Ma Washington non sembra essere guidata da preoccupazioni umanitarie.
“Dal punto di vista geopolitico è abbastanza ovvio che gli Stati Uniti stanno cercando di disturbare i paesi europei” sostenendo l’immigrazione – alcuni esperti la considerano una sorta di arma.
Mosca ha lanciato la sua campagna contro i bersagli dei bombardamenti sullo Stato islamico in Siria la scorsa settimana, in seguito alla richiesta del presidente siriano Bashar Assad.
Piskorski è convinto che “Vladimir Putin sta acquistando sempre maggiore sostegno [sia negli ambienti politici europei e le Società] dopo sensazionale decisione di intervenire in Siria”.
Nel frattempo, la coalizione guidata dagli Usa continua a condurre attacchi aerei in Siria senza l’approvazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite o del governo siriano.