Francia sospende l’accordo di Schengen e impone controlli alle frontiere.
La mossa dal governo francese è la temporanea sospensione e la sua partecipazione all’accordo di Schengen per un mese a partire dal 13 novembre.
Durante questo periodo, i cittadini stranieri, che hanno un visto Schengen, non saranno in grado di entrare in Francia senza un visto francese.
Questo significa che se le persone hanno programmato una vacanze in Francia, devono ora richiedere un visto nazionale francese oltre a un visto Schengen.
La precauzione è stata presa per diminuire la probabilità di una minaccia terroristica o di disordine pubblico prima della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Parigi, il ministro degli Interni francese Bernard Cazeneuve, lo ha detto.
“Non è affatto una sospensione di Schengen”, ha dichiarato Cazeneuve, nel tentativo di giustificare le azioni del suo paese.
La zona Schengen conta attualmente 26 membri, tra cui la maggior parte degli Stati membri dell’UE e quattro membri non appartenenti all’UE.
L’idea alla base l’accordo è che i cittadini dei paesi Schengen possono accedere a qualsiasi paese, senza la necessità di passare attraverso controlli di frontiera ed i visitatori possono viaggiare attraverso lo spazio Schengen con un solo visto comune che si applica in tutta la zona Schengen.