Il Sud Africa si è sbrigato a smentire la notizia del mandato di cattura….. definendo l’azione come un boicottaggio mirato…. Tale azione è intenzionalmente creata per diffondere malumori
La dichiarazione è stata fatta dal portavoce della polizia di brigata Hangwani Mulaudzi.
……… precedente comunicazione …..
I mandatisono stati emessi sulla base del coinvolgimento dei comandanti nell’incidente del 2010 sulla Mavi Marmara , quando 10 cittadini turchi sono stati uccisi dall’esercito israeliano che ha fatto irruzione sulla flottiglia di Gaza-bound.
La polizia sudafricana ha emesso i mandati di arresto nei confronti di quattro ex comandanti militari israeliani per il loro ruolo nel raid Mavi Marmara nel 2010, quando 10 cittadini turchi sono stati uccisi a bordo della flottiglia diretta a Gaza, l’agenzia di notizie africana lo ha riportato Martedì
L’avviso di arrestoè un allarme ed è stato distribuito alle autorità di controllo di frontiera del Sud Africa il 3 settembre e confermato Martedì dalle SA Direzione del Priority Crimes Investigation Unit (DCPI).
Il DCPI ha detto che i quattro – ex capi IDF Gabi Ashkenazi, l’ex comandante della Marina Eli Marom, ex capo dell’intelligence militare Amos Yadlin e l’ex capo della Air Force Intelligenza Avishay Levy – sarebbero stati arrestati se fossero entrati Sud Africa.
Inoltre, l’Interpol Sudafrica ha trasmesso le informazioni riguardanti i mandati di arresto all’Interpol della Turchia, aprendo la strada affinchè i comandanti possano essere estradati in Sud Africa per il procedimento penale nel caso in cui entrino in Turchia.
La decisione del Sud Africa è venuta a conclusione di una causa legale di quattro anni che coinvolge la signora Gadija Davids, una giornalista sudafricana che era stato a bordo della Mavi Marmara durante il raid.
Un tribunale di Istanbul aveva precedentemente emesso i mandati d’arresto per i quattro nel 2014.
Anche la Spagna ha emesso i mandati d’arresto per l’incidente della Mavi Marmara Domenica scorsa, prendendo di mira il primo ministro Benjamin Netanyahu e altri sei politici israeliani, tra cui Eli Yishai, Avigdor Lieberman e Ehud Barak.
In risposta alla notizia dei mandati di arresto spagnoli di Domenica, il portavoce del ministero degli Esteri Emmanuel Nacason ha detto: “Si tratta di una questione che è stata oggetto di un procedimento giudiziario per diversi anni.
“Lo Stato di Israele e l’ambasciata a Madrid, sono stati in comunicazione con le autorità legali in Spagna per affrontare la questione.
Ci auguriamo che il caso sarà chiuso presto, come avrebbe dovuto essere molto tempo fa.”