Google Play Store Ricettacolo di germi: Apps Infette devono essere rimosse

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Google Play Store Ricettacolo di germi: Apps Infette devono essere rimosse per salvaguardare l’integrità dei dati personali degli utenti

Brain Test malware è tornato.
I suoi sviluppatori hanno compromesso 13 applicazioni su Google Play Store – Lookout società di sicurezza informatica ha scoperto lo scorso dicembre.

Google ha reagito prontamente.

Check Point mobile per la prevenzione delle minacce aveva trovato due applicazioni malevoli Brain Test nel mese di settembre. Google le ha rimosse in meno di una settimana.
Una storia simile in ottobre, quando Lookout trovato un altro mazzo di apps “infette”.

Con un punteggio di quattro stelle, centinaia di migliaia di download e un gioco dal look abbastanza legittimo – come Cake Tower, Cake Blast, Eat Bubble ecc -, le applicazioni malevoli sono stati create attraenti per gli utenti e non hanno mostrato alcuna relazione invadente con adware. Apps Brain test sono state specificamente progettate per cercare di ottenere i privilegi di root, per resistere al reset di fabbrica e tutte le altre misure in atto per rimuoverli.

Le applicazioni infette costringono il dispositivo a scaricare applicazioni affini e mettere 4 o cinque stelle sul profilo del softare.

Una reazione a catena per fare soldi, fondata sulla capacità del malware di scaricare ulteriori parametri di configurazione ed eseguire comandi arbitrari come root, così come caricare ed eseguire codice Java.

Tattiche simili sono state utilizzate da altri sviluppatori di malware, come Shedun, ShiftyBug, e Shuanet.
Ricordate che i criminali informatici sviluppano un malware per Android ogni 17 secondi.

Cosa può fare un utente una volta che il suo dispositivo contrae l’infezione?
E se si tratta di un dispositivo Android – ci si deve considerare più esposti che mai per applicazioni di auto-rooting?

Lookout ha spiegato che – mentre un reset di fabbrica non sarà efficace nel rimuovere il malware su un dispositivo Android – la soluzione a portata di mano migliore sarebbe quella di ri-scrivere una ROM (read-only memory) fornita dal produttore – la cui linee guida su la questione dovrebbe essere seguita con attenzione.

Lookout ha aggiunto che un adware maligno è normalmente creato su misura per essere mascherato come applicazione legittima o un applicazione sosia di versioni molto famose – come la Candy Crush, Facebook, snapchat, WhatsApp etc.- mirando a rubare i dati dei consumatori.
Oltre 20.000 applicazioni sono state create per questi fini ed ingannare i consumatori al fine di eseguire download di applicazioni legittime “di aspetto” da zone diverse dal Google Play Store.

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