Studiare gratis in Russia, porte aperte a 15 mila studenti stranieri

0
1809

L’Agenzia federale russa per gli affari CSI, per i connazionali che vivono all’estero e per la cooperazione umanitaria internazionale “Rosstrudnichestvo” apre le selezioni di cittadini stranieri per corsi di studio gratuiti nelle università russe.

Il capo del dipartimento, Ljubov’ Glebova, spiega a Sputnik chi e perché verrà in Russia per laurearsi.

Quanti stranieri vengono ogni anno in Russia per ottenere un’istruzione superiore gratuita?

— Nell’ultimo triennio la Federazione Russia ha invitato ogni anno 15 mila cittadini stranieri per studiare in modo completamente gratuito presso le nostre università; a questo processo hanno partecipato più di 400 atenei russi. Nel 2016 abbiamo reso le selezioni assolutamente aperte. Dopo aver analizzato come organizzano questo altri Paesi, abbiamo lanciato quest’anno una procedura di invio aperto delle richieste in forma elettronica; per quanto riguarda l’accettazione non è cambiato sostanzialmente nulla, tranne per il fatto che è diventata più semplice e trasparente (un’unica finestra per l’introduzione dei dati, un rapido iter di vaglio). Il portale informativo permette di saltare un gran numero di intermediari, che prima “volteggiavano” intorno a questo procedimento.

Chi può inviare la propria domanda?

— I cittadini di 198 Paesi del mondo possono mandare le proprie domande di formazione presso le università russe nelle specializzazioni più disparate (da quelle mediche a quelle tecniche, compresa la fisica nucleare). Un discorso a parte, invece, viene fatto per i russisti, i linguisti e i filologi: tutto ciò che è legato alla lingua russa oggi è estremamente richiesto all’estero.

– Che cosa deve fare un cittadino straniero per dichiarare la propria candidatura alla quota statale russa? 

— Deve registrarsi nel portale www.russia.study La procedura richiede circa 20 minuti e si compone di due passi semplicissimi: il cittadino straniero convalida la sua identità, poi apre la posta elettronica: quasi immediatamente arriverà una conferma. Dopo la convalida, il candidato ottiene l’accesso al modulo, nel quale scriverà i suoi dati, le informazioni sulla sua istruzione e suoi conseguimenti personali, indica l’indirizzo di studi desiderato, e scrive anche una lettera che spieghi le sue motivazioni. Il modulo andrà nella lista generale delle domande per Paese; successivamente, l’operatore adibito a questo o quel Paese (per ognuno di essi è dedicato un operatore) effettua il selezionamento preliminare dei candidati.

Il sito www.russia.study
Il sito www.russia.study

Potrebbe per caso succedere che degli stranieri non particolarmente dotati occupino i posti di promettenti candidati russi? È prevista una qualche selezione? 

— Nella maggior parte dei Paesi del mondo c’è una rappresentanza del Rossotrudnichestvo — Centri russi per la scienza e la cultura, i cui responsabili forniscono una valutazione preliminare delle domande dei richiedenti. I giovani di maggior talento e successo vengono invitati a un colloquio diretto o a distanza. Questo è un anno sperimentale e la procedura di selezione sarà un colloquio o una prova. Però già per il prossimo anno stiamo progettando di passare a una forma definita di valutazione basata sul sistema delle olimpiadi e dei test. Per ciascuno Stato sarà determinata una graduatoria diversa.

Che cosa possono fare i richiedenti che non hanno superato le selezioni?

— Se un cittadino straniero non riesce a rientrare nella quota dei 15mila candidati, gli verrà proposto di studiare nelle università russe a pagamento. Considerando che il costo dello studio in molte delle nostre facoltà è relativamente non alto (nella maggior parte delle università è di 1000-1500 euro all’anno), per molti questa alternativa sarà interessante.

In quale fase della procedura entrano in gioco le università? In che modo il candidato referenziato arriva a una facoltà?

— Dopo che il cittadino straniero ha superato la selezione nell’ambito della quota, sceglie 6 atenei in cui vorrebbe studiare e li mette in ordine di preferenza. Dopo di che si innesca un meccanismo interessante: ciascuna università apre il suo “ufficio elettronico” ed effettua la scelta a favore di questo o quel candidato. Se non finisce nella facoltà di sua priorità, i suoi dati vengono passati alla seconda… In questo modo l’aspirante può arrivare alla sesta università, ma se nessuna delle sei lo ha scelto, il Ministero dell’istruzione e delle scienze della Russia gli propone un’alternativa di studio in un altro ateneo. Credetemi, in questa serie a catena nessuno viene dimenticato.

Quali sono le motivazioni di chi decide di venire a studiare in Russia?

– Anzitutto, la Russia fornisce un’istruzione di qualità per i corsi ingegneristici, le scienze naturali, gli indirizzi matematici, di filologia e di russistica. Un filone a parte di motivazioni è costituito dall’istruzione medica, che ha un grande successo all’estero. Qualcosa di analogo avviene con gli studi culturali: la musica russa, il teatro, il cinema generano come sempre un vivo interesse negli stranieri. Nonostante vi siano stati tempi duri in Russia per l’insegnamento, quest’ultimo viene comunque apprezzato nel mondo e considerato di livello accademico, ben radicato e interdisciplinare. In secondo luogo, lo studio e la vita sono meno care in Russia che, ad esempio, in Europa. In terzo luogo, la Russia rappresenta un Paese leader per tutta una serie di Stati, come i paesi in via di sviluppo di Asia e Africa, determinati Paesi europei e quelli dell’America Latina.

Secondo Lei quali vantaggi e benefici porta alla Russia questo progetto?

— Prima di tutto permette alle università e alla Russia di assicurarsi un futuro facendo gli investimenti giusti. Gli studenti stranieri di qualità, dopo essere tornati al loro Paese, rimangono leali verso la Federazione Russa. Se si impegnano nelle scienze, allora intrettengono strette relazioni con le organizzazioni scientifiche e didattiche russe. Gli studenti più motivati e richiesti restano in Russia, continuando a studiare e a lavorare qui. In sostanza, attiriamo in Russia i quadri necessari alla nostra economia e al sistema formativo. Inoltre le quote di studio gratuito negli atenei russi non riguardano solo i corsi brevi di laurea, ma anche i dottorati magistrali e di ricerca, e si tratta già di un indicatore immediato della mobilità accademica, un elemento dello scambio di studenti. Gli istituti allacciano contatti a livello internazionale. E se parliamo degli studenti stranieri che vengono a studiare non nelle quote ma con contratto, allora si tratta certamente di un guadagno palpabile per le università.

Per studiare in Russia serve la lingua russa, che non è proprio la lingua più facile del mondo. Sarò organizzato un sostegno linguistico per gli studenti stranieri?

— In molte università della Federazione Russa sono operativi corsi propedeutici. Quella parte di studenti stranieri che non hanno alcuna nozione di russo (ogni anno ve ne sono circa 4mila) affronta la preparazione linguistica proprio in tali corsi per un anno intero. Tuttavia, per ognuno di questi studenti si spendono fino a 100mila rubli all’anno. Lo Stato perde soldi, personale, tempo. A questo proposito, Rossotrudnichestvo per il futuro progetta in collaborazione con le università russe di creare delle facoltà preparatorie “a distanza” in diversi Paesi del mondo, aprendovi dei centri di studio e di test della lingua russa.

Sono molti coloro che desiderano usufruire della proposta russa di studio gratuito nei nostri atenei?

— In questo momento stiamo osservando un’elevata attività da parte di chi desidera diventare studente in Russia: le persone telefonano, fanno domande sui social network, si registrano sul portale. Per adesso l’interesse maggiore proviene dai cittadini dei Paesi CSI, cosa assolutamente prevedibile, perché le informazioni sul reclutamento di studenti si sono diffuse velocemente negli ambienti russofoni. L’ammissione di cittadini stranieri agli studi gratuiti nelle università russe è un progetto annuale e di lungo termine. Comprendendo che si tratta di uno strumento efficace di opera di politica estera da parte dello Stato, ci auguriamo che in futuro venga aumentata la quota di studenti.

fonte : sputnik

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.