In barba ad ogni possibile rispetto dei diritti umani e della riservatezza, dopo aver passato situazioni di assoluta violenza e disagio, la polizia di frontiera ha Hackerato i tablet ed i telefoni dei profughi per 3 anni
I rapporti indicano che i funzionari dell’immigrazione hanno ricevuto il permesso di hackerare i dispositivi degli immigrati per gli ultimi tre anni.
Le vittime di stupri e torture erano incluse nella lista.
Questo significa che tutti i dialoghi con i psicoterapeuti, avvocati , ecc… riguardanti temi di assoluta riservatezza personali, sono stati ascoltati e registrati.
Grafico che mostra dove i rifugiati cercano asilo in Europa / Fonte: HuffPost