Israele : a Eurosatory 2016

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Al centro delle guerre moderne c’è la gestione del terreno di battaglia, il supporto di fuoco, i veicoli blindati e la rapida smobilitazione delle forze; tutto ciò crea un sistema sempre più letale, mobile, protetto ed intelligente.
Migliaia di sistemi di combattimento all’avanguardia sono in mostra al Eurosatory 2016, in cui i produttori di tutto il mondo si riuniscono per mostrare il meglio della tecnologia per la guerra terrestre.

SIBAT, la direzione di esportazione della difesa all’interno del Ministero israeliano della Difesa (MOD) mette in evidenza queste funzionalità al padiglione nazionale di Israele, che ospita 29 aziende della difesa che rappresentano la tecnologia di difesa del paese al suo meglio.

Le forze di difesa e di sicurezza di Israele si basano su piattaforme indigene progettate, integrate e realizzate dal MOD.

Una dimostrazione sono i mezzi pesanti corazzati Merkava Mk4.
Nel prossimo decennio, queste piattaforme saranno incrementate con due nuove famiglie di veicoli da combattimento.
Molti dei sistemi da inserire in queste piattaforme sono in mostra alla fiera di quest’anno.

Nuovi tipi di munizioni per i mezzi corazzati, missili guidati, torrette comandate a distanza e ‘artiglieria tascabile’ che comprende mortai mobili e proiettili di artiglieria guidati rappresentano i più recenti miglioramenti potenza di fuoco, insieme con i sistemi che garantiscono il miglior sistema di fuoco, efficaci e precisi in un terreno complesso.

Sopravvivenza e la Protezione rimangono un attributo importante di sistemi di combattimento in mostra.
La protezione è implementata in una serie di settori.
Evitare il rilevamento da occultamento e la gestione della firma, la diagnosi precoce delle minacce, utilizzando radar e sensori infrarossi per la consapevolezza della situazione, consentire l’uso di mezzi di protezione attiva.
Come l’ultima linea di difesa esistono i sistemi di protezione balistica e scoppio.
A complemento della protezione fisica ci sono sistemi di supporto vitale, tra cui filtrazione dell’aria e di condizionamento, il mantenimento, l’ambiente incontaminato fresco per l’equipaggio ed i passeggeri anche incaso di attacco biologico, chimico o radiologico.

Protezione Cyber è un nuovo aspetto della sopravvivenza, impedendo lo sfruttamento o la disabilitazione informatica dei collegamenti ai sistemi di combattimento.

Il terzo pilastro – la mobilità – sostiene lo slancio e l’agilità delle forze.
La mobilità è gestito da potenti sistemi di azionamento e sospensione per veicoli cingolati e gommati.

Il soldato di fanteria sta diventando anche un sistema di combattimento.
Armati con armi di precisione tra cui missili polivalenti guidati, fucili da assalto di precisione sia di giorno che di notte.
I fanti per poter vedere di notte utilizzano sistemi di visione da testa; altri sensori consentono di vedere attraverso i muri, mentre i mini droni forniscono vista a volo d’uccello per le truppe di terra.
Sorveglianza, targeting e sistemi di guerra elettronica sono ora miniaturizzati.
Prevenire fratricidio è un aspetto critico di tali operazioni complesse che richiedono soluzioni di identificazione di combattimento uniche.

Molteplici sistemi d’arma con potenza di fuoco, mobilità e protezione, sensori, computer e comunicazione che collegano i sistemi di bordo tra di loro per istituire squadre di combattimento coesive.

La condivisione delle informazioni per la valutazione della situazione, la pianificazione e il coordinamento, il targeting e l’impegno di destinazione.
Networking e le comunicazioni sono essenziali per l’integrazione dei “sensori” e “tiratori”.

Alcuni dei nuovi sensori da combattimento utilizzati in recenti operazioni, sono in mostra al padiglione nazionale di Israele a Eurosatory.
Questi includono, sistemi tattici luce artificiale portatile così come sistemi di bordo distribuiti su aerostati o piattaforme aerei senza equipaggio.
Tali sistemi comprendono sistemi radar, in grado di cercare obiettivi in terreni complesso, lungo i confini e coste, tra cui ambienti urbani affollati.
Altri sono progettati per rilevare lanci di mortaio o sconfiggere veicoli aerei senza equipaggio.

Altri, sensori multispettrali termici sono utilizzati per la sorveglianza a terra, e in aria per rilevare, monitorare e segnalare attività ostile, la creazione di una sorveglianza permanente su una vasta area. Sensori di terra permanenti includono anche acustica, infrarossi e rilevamento sismico, il tutto finalizzato a stabilire una sorveglianza approfondita in grandi aree di interesse.

Il monitoraggio dell’attività umana e militare nel campo elettronico, che copre la radio-elettronica, cellulari e con l’aiuto di Internet stabiliscono il quadro della situazione tattica nel dominio cibernetico.

Israele è uno dei leader mondiali nei sistemi senza pilota, e molti di questi sistemi stanno facendo il loro debutto qui. T
ra questi è l’ultima generazione di piccoli veicoli aerei tattici senza equipaggio progettati per supportare formazioni tattiche; quei piccoli droni sono progettati per funzionare come sistemi organici.

Sul terreno, polivalenti robot tattici espandere il loro ruolo tradizionale contro-IED nelle applicazioni di ricognizione, assalto e contro-terrorismo.

Alcuni degli espositori israeliani Eurosatory evidenziano le tecnologie all’avanguardia che caratterizzano queste funzionalità avanzate – tra cui collegamenti dati ad alta velocità, rivelatori elettro-ottici raffreddati e non raffreddati, e in miniatura, attuatori ad alte prestazioni.

Padiglione nazionale di Israele a Eurosatory si trova nel padiglione 6.

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