Fonte : New York Times
Questa foto mostra circa 160 migranti nel sud dell’Ungheria in attesa di salirete su un autobus a un centro di registrazione il 9 settembre.
Saranno esclusi dagli unici due piani di delocalizzazione approvati dai leader europei finora.
I piani trasferiranno un totale di 160.000 persone in Grecia, in Italia ad in paesi europei.
I piani si rivolgono solo una piccola frazione del totale previsto.
Quasi 549.000 sono i migranti arrivati in Grecia, Italia e Ungheria quest’anno, spesso in barca.
Molti vogliono andare in Germania o in Svezia, poichè hanno mercati del lavoro più forti e più benefici per i rifugiati.
I migranti possono chiedere asilo al fine di ricevere protezione legale e la residenza. Dall’inizio dell’anno, almeno 794.000 persone hanno presentato domanda d’asilo nei paesi europei.
Il numero di richiedenti asilo è destinato a crescere rapidamente.
Solo sei paesi – Germania, Austria, Ungheria, Svezia, Paesi Bassi e Finlandia – si aspettano di ricevere un totale di 1,3 milioni di domande di asilo entro la fine dell’anno.
La situazione in Europa è solo un piccolo pezzo della crisi generale.
I paesi del Medio Oriente che confinano con la Siria o l’Iraq, dove il conflitto ha spostato milioni di persone nell’arco di diversi anni, hanno accettato molti più rifugiati rispetto all’ Europa.
I richiedenti asilo in Turchia, Libano e Giordania si prevede che subiranno un aumento di quasi un milione nel 2015, raggiungendo i 4,7 milioni entro dicembre.
Sources: European Commission (relocation proposal); United Nations High Commissioner for Refugees (migrants arrivals, asylum applications); International Organization for Migration (migrants arrivals, asylum applications); Swedish Migration Agency (asylum applications); Norwegian Directorate of Immigration (asylum applications); State Secretariat for Migration of Switzerland (asylum applications); Finland Ministry of the Interior (asylum applications)