Senza navigatore satellitare oggi la vita di molti non sarebbe più la stessa. In condizioni di guerra, l’importanza dei sistemi di navigazione è inestimabile.
Alla luce dell’operazione militare condotta dalla Russia contro i guerriglieri dell’ISIS in Siria, la questione di un posizionamento corretto e senza perdite di collegamento è attuale come non mai.
Del resto, è risaputo che il sistema di navigazione satellitare americano GPS possa incepparsi proprio nel pieno delle azioni di guerra. Lo si è visto più volte nel Donbass e nell’agosto del 2008 qualcosa di simile è successo anche nel Caucaso.
Anche la Russia possiede un proprio sistema di navigazione satellitare, detto Glonass. L’utilizzo contemporaneo dei sistemi di navigazione russo e americano aumenta la correttezza del posizionamento e diminuisce di contro quella di un “crash” del sistema. Per stabilire le coordinate al navigatore serve carpire il segnale di quattro satelliti, il chè spesso risulta impossibile, soprattutto in ambiente cittadino. Utilizzando insieme Glonass e GPS, tutto questo risulta più facile, perciò i maggiori produttori di elettronica installano sui loro prodotti chip di navigazione abilitati all’utilizzo su entrambi i sistemi. Sono d’accordo su questo persino gli americani, che sono pronti ad installare i due sistemi su tutti i navigatori delle auto del servizio d’emergenza 911.
In Russia l’introduzione della navigazione satellitare su tutto il territorio del paese è in corso dal 2009. Oggi i navigatori Glonass sono in dotazione a tutto il parco di mezzi del servizio sanitario, ed ai centri di comando del pronto soccorso e di pronto intervento mobile. I navigatori Glonass sono in funzione anche sulle auto della polizia, della protezione civile e del Ministero della Difesa.
Il sistema è in continua evoluzione. Sono in fase di realizzazione delle stazioni terrestri di correzione differenziale in tutto il mondo, per un totale di più di 40 unità. Tra poco inizierà la costruzione della terza stazione in Brasile. Gli USA hanno negato l’autorizzazione alla costruzione di questa stazione sul loro territorio, mentre il Canada ha detto si. Ma in questo non c’è nulla di sbalorditivo. I satelliti Glonass vengono lanciati con un’inclinazione di 65° rispetto all’equatore, pertanto alle latitudini settentrionali funzionano meglio del GPS, che invece ha un’inclinazione rispetto all’equatore, di 55°. Di questo se ne sono accorti e lo hanno apprezzato gli abitanti della Scandinavia.
Oltre alle stazioni terrestri sono in fase di ammodarmento anche i satelliti. In orbita ci sono già due apparati satellitari “Glonass-K” ed altri 9 sono “al riposo” a terra, già assemblati, pronti ad essere lanciati quando i vecchi avranno fatto il loro corso.
I sistemi di navigazione satellitare sono entrati in uso circa vent’anni fa ed il futuro gli appartiene. Al posto di fare a gara con gli americani è meglio rendere accessibile l’utilizzo dei segnali russi, cinesi, americani ed europei. In questo modo ogni singolo utente, in ogni singolo istante, avrà a disposizione il segnale di 20-30 satelliti insieme. Con una copertura così capillare sbagliare strada diventa impossibile!