Il ministero delle finanze Russo ha informato che il 21 dicembre l’Ucraina non ha saldato il suo debito di 3 miliardi di dollari su eurobond sottoscritti dalla Russia.
“In tal modo, l’Ucraina ha preferito andare in default piuttosto che svolgere una trattativa sulla base della proposta fatta dal presidente della Russia nel corso del G20 di Antalya in novembre 2015”, — ha dichiarato il ministero.
Il default verrà formalmente annunciato il 31 dicembre al termine del cosiddetto “periodo agevolato”, ultima scadenza per saldare il suo debito con la Russia.
Malgrado la Russia si aspetti comunque il rispetto dei termini pattuiti con l’Ucraina, la tensione verte sulla rottura del silenzio da parte dell’Ucraina per poter risolvere “pacificamente il problema tecnico-economico del debito contratto”.
Il ministero delle Finanze ha fatto ricordare che il Fondo Monetario Internazionale ha riconosciuto il debito dell’Ucraina verso la Russia come debito sovrano.
“Se l’Ucraina non salderà il debito entro il periodo agevolato, la Federazione Russa impiegherà i relativi meccanismi giuridici per far restituire quanto le spetta”, — ha ammonito il ministero.