Questo promettente vaccino, attualmente in fase 3 di sperimentazione clinica, potrebbe segnare un importante passo avanti nella lotta contro una delle principali cause batteriche della sepsi. L’E. coli patogeno extraintestinale provoca circa 10 milioni di casi di malattia invasiva ExPEC (IED) ogni anno in tutto il mondo, rendendo questo vaccino una necessità medica urgente.
Comprendere la sfida ExPEC
L’E. coli patogeno extraintestinale (ExPEC) è un formidabile patogeno responsabile di un numero significativo di casi di sepsi, soprattutto tra gli anziani. La sepsi è una condizione pericolosa per la vita caratterizzata da una grave infezione del flusso sanguigno che innesca una risposta infiammatoria sistemica, che spesso porta all’insufficienza d’organo. Questo batterio rappresenta una significativa minaccia per la salute globale a causa del suo ruolo nel causare sepsi e della sua associazione con la resistenza antimicrobica (AMR), contribuendo all’attuale crisi globale della resistenza antimicrobica.
La promessa del vaccino ExPEC
L’accordo rivoluzionario tra Sanofi e Janssen mira ad affrontare questo problema critico di salute pubblica sviluppando un vaccino di prima classe specificamente progettato per combattere l’ExPEC. Il candidato vaccino, noto come ExPEC9V, è attualmente sottoposto a studi clinici di Fase 3 nello studio E.mbrace. Questo studio mira a valutare l’efficacia del vaccino nella prevenzione della malattia invasiva da E. coli (IED) causata dai sierotipi O ExPEC9V.
ExPEC9V ha il potenziale per offrire una soluzione rivoluzionaria per prevenire la sepsi correlata all’ExPEC e ridurre l’onere sui sistemi sanitari di tutto il mondo. Prendendo di mira i sierotipi O specifici associati all’ExPEC, il vaccino potrebbe ridurre significativamente l’incidenza delle infezioni da ExPEC negli anziani e, di conseguenza, i tassi di mortalità associati. Inoltre, ha il potenziale di ridurre lo sviluppo della resistenza antimicrobica legata ai ceppi ExPEC, che rappresenta una preoccupazione crescente nella comunità sanitaria.
Sforzi di collaborazione e accordi
Secondo i termini dell’accordo, entrambe le società finanzieranno congiuntamente gli sforzi di ricerca e sviluppo attuali e futuri relativi a ExPEC9V. Sanofi effettuerà un pagamento anticipato di 175 milioni di dollari a Janssen, seguito da pagamenti aggiuntivi al raggiungimento di traguardi di sviluppo e commercializzazione.
L’accordo prevede un accordo di partecipazione agli utili negli Stati Uniti, nei paesi dell’Unione Europea (Francia, Germania, Italia, Spagna) e nel Regno Unito. Nel resto del mondo, Janssen riceverà royalties scaglionate e traguardi di vendita. L’accordo è subordinato alla consueta autorizzazione normativa, come è comune negli accordi di questo tipo.
Un futuro promettente per la sanità pubblica
La partnership tra Sanofi e Janssen rappresenta un fondamentale passo avanti nella lotta contro la sepsi e la resistenza antimicrobica correlate all’ExPEC. Questo vaccino potrebbe potenzialmente salvare innumerevoli vite, ridurre i costi di ospedalizzazione e alleviare la pressione sui sistemi sanitari. Con l’invecchiamento della popolazione globale e la continua minaccia della resistenza antimicrobica, lo sviluppo di nuovi vaccini come ExPEC9V è essenziale per affrontare queste importanti sfide sanitarie.
Funzionari della sanità pubblica, operatori sanitari e ricercatori di tutto il mondo stanno osservando da vicino i progressi della sperimentazione clinica di Fase 3 di ExPEC9V, aspettando con impazienza i potenziali benefici che questo vaccino potrebbe portare agli anziani e alla società nel suo complesso. In caso di successo, potrebbe creare un precedente per lo sviluppo di vaccini innovativi mirati ad altre infezioni potenzialmente letali, migliorando la qualità complessiva dell’assistenza sanitaria e prolungando la durata della vita sana delle persone in tutto il mondo.
link di riferimento: https://www.sanofi.com/en/media-room/press-releases/2023/2023-10-03-05-30-00-2753274