Oltre l’80 per cento dei richiedenti asilo arrivati di recente in Germania non hanno qualifiche formali, e solo l’otto per cento ha un diploma di laurea, media locali citando la ricerca dall’Agenzia federale del Paese per l’occupazione.
La Germania (80 milioni di abitanti) può ricevere 1,5 milioni di richiedenti asilo, solo quest’anno.
E ha già accettato più domande d’asilo di qualsiasi altra nazione europea, con un numero elevato di persone ignoranti e analfabeti che arrivano nel paese.
L’Agenzia federale del lavoro ha dichiarato che l’81 per cento dei richiedenti asilo sono “senza qualifiche formali”, la Junge Freiheit quotidiano lovha riferito, citando un rapporto di nove pagine dal titolo “I rifugiati in Germania:. Assumersi la responsabilità, identificare le opportunità”
L’agenzia ha calcolato che a causa della crisi che incombe ci saranno almeno altri 400.000 destinatari di assistenza sociale complementari nel prossimo anno.
All’inizio di quest’anno, circa 60 università tedesche hanno offerto ai rifugiati la possibilità di frequentare corsi come studenti ospiti gratuitamente.
In passato, i richiedenti asilo hanno dovuto pagare una tassa, insostenibile per la maggior parte di loro.
Divenuta la destinazione principale per i rifugiati in fuga da zone di conflitto in Medio Oriente e Nord Africa, la Germania ha visto una nuova ondata di islamofobia e di violenze anti-migranti negli ultimi mesi.
La crisi dei rifugiati ha guidato un cuneo tra coloro che sostengono i richiedenti asilo e coloro che con forza vanno contro di loro.
C’è stato un picco di crimini d’odio contro i rifugiati, con azioni dell’ estrema destra e le critiche rivolte alla decisione del Cancelliere Angela Merkel di sospendere il regolamento Dublino, che stabilisce che i migranti ei rifugiati possono vantare solo asilo in un porto tedesco di ingresso.
La crisi migratoria ha dato nuovo impulso al movimento PEGIDA (Europei patriottica contro l’islamizzazione dell’Occidente), i cui attivisti sono scesi in piazza di Dresda all’inizio di questa settimana, sulla scia dell’ ultimo progetto di istituire ulteriori 100.000 posti in accoglienza per i profughi nei centri UE e nei Balcani.
La manifestazione è stata accolta da circa 1.500 contro-manifestanti.